| Al termine di una gara d'altri tempi e a eliminazione disputata per tutta la sua prima parte sul bagnato Lewis Hamilton conquista il suo primo Gran Premio di Monaco in Formula 1 su un circuito, quello di Montecarlo, che adora e sul quale aveva già vinto due volte nel 2005 in Formula 3 e una nel 2006 in GP2. Partito dalla terza posizione in griglia, Hamilton è secondo alla prima curva ma dopo sei giri sbatte con la gomma posteriore destra al Tabaccaio fermandosi a cambiarla e ripartendo in quinta posizione. Massa tenta la fuga dalla pole position ma al 16° giro va lungo a Ste. Devote e viene scavalcato da Kubica che aveva approfittato del drive through inflitto a Raikkonen per aver montato le gomme da bagnato a meno di tre minuti dalla partenza.
Dopo il primo pit-stop è Hamilton al comando davanti a Massa, Raikkonen e Kubica, il campione del mondo però va dritto anche lui a Ste. Devote danneggiando l'ala anteriore, si ferma ai box e perde due posizioni a favore di Webber e Sutil. Smette di piovere, la pista si asciuga, tutti montano le gomme da asciutto. Massa sbaglia l'attimo della seconda fermata e viene scavalcato da Kubica mentre Hamilton arriva ad avere 40 secondi di vantaggio sul polacco e Sutil arriva al quarto posto davanti a Raikkonen con una sola sosta. Ma al 62° giro un botto di Rosberg alle piscine rimette tutto in gioco, la safety-car torna in pista dopo che era già stata presente nei primi giri per un botto tra Coulthard e Bourdais.
Distacchi annullati quindi così Raikkonen prova a insidiare il quarto posto di Sutil ma prima della chicane perde il controllo della Ferrari e tampona il tedesco facendo perdere a lui e alla Force India un quarto posto storico. La punizione per Raikkonen è la quarta sosta ai box e il nono posto che vuol dire essere fuori dalla zona punti perdendo anche la leadership del Mondiale a favore di Hamilton che ora, dopo aver conquistato la sesta vittoria nel Circus, la seconda stagionale, guida con 38 punti contro i 35 di Raikkonen, i 34 di Massa, terzo al traguardo, e i 32 di Kubica, splendido secondo.
Quinto Sebastian Vettel davanti a un Rubens Barrichello che torna in zona punti dopo 22 gare di digiuno e proprio nel giorno in cui con la 256a partenza in un Gran Premio eguaglia Riccardo Patrese. Settimo Kazuki Nakajima davanti a Heikki Kovalainen che, partito dai box per un problema al giro di ricognizione, ha fatto una gara in rimonta. Decimo un Fernando Alonso la cui corsa è stata piena di contrattempi, tredicesimo Jarno Trulli, ritirato Giancarlo Fisichella che è stato letteralmente surclassato dal compagno di squadra Sutil. La Ferrari, che aveva piazzato due vetture in prima fila a Montecarlo dopo 29 anni, si consola col podio di Massa e il giro più veloce di Raikkonen, il 74°, due giri prima che la gara si interrompesse anzitempo per il sopraggiunto limite di due ore. Prossimo appuntamento fra due settimane per il Gran Premio del Canada a Montreal con un Mondiale che sta diventando come quello dell'anno scorso: all'ultimo respiro.
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